Quegli occhi, ormai distanti dal mio cuore,
ormai distanti dal nostro passato,
ormai distanti dal nostro passato,
recitano ricordi abbandonati,
recitano sogni emigrati,
recitano speranze mai salpate,
recitano parole oramai silenziose.
Quegli occhi, ormai promiscui di sentimenti,
han perso il loro profumo per il mio olfatto,
han perso quelle ragnatele che mi catturavano,
han perso quel fugace
colore che annaffiavano i miei giorni,
han perso quelle nudità che
rivestivano le mie.
Quegli occhi che schiudevano il cuor mio ogniqualvolta ormeggiavano nella mia anima.
Quegli occhi, che vennero da tanto lontano, e da cosí vicino misero fine alla nostra isola nascosta
Quegli occhi, che a volte come coltelli sfiguravano il mio petto, lasciandoci isole rivelate.
Quegli occhi verdi tuoi adesso, sempre attaccati alla mia pelle, come in un sogno, mi imprigionarono e liberarono dal tuo amore.