(Prima Parte della Trilogia di Erised)
Erised
Erised, per il mio cuore occorrono i tuoi occhi,
e così camminare nell'azzurro del tuo iride,
come se fosse un arcobaleno,
come se fosse un arcobaleno,
tanto fuori dal confine azzurro del cielo,
che "sbiadirei" per sempre, l'azzurro dal mio cuore;
accarezzando gli astri e ricordando alle stelle:
che in carne ed ossa, sto brillando lì con loro.
Erised, per le mie ali occorre il tuo amore;
per sigillare il vento e galleggiare tra il silenzio e il visibile
lasciandomi indietro questa incessabile arena,
orfana di oceani,
che bersaglia ed ingiallisce i miei battiti continuamente.
Erised, per la mia anima é sufficiente il tuo cuore;
per svestirla del suo travestimento autunnale,
per coprire, in estate, la sue pelle invernale
e per ricordarle che non c`é:
nessuna frontiera nel mio cuore per amarti,
nessun fantasma senza ombre per trovarti,
nessuna spiegazione d'amore, per darti amore, mio amore, che raccontarti.